Tipologia: vino bianco, fermentato e macerato per 4 mesi in cemento e tonneaux in rovere francese.
DESCRIZIONE
Concreto è l'opposto di astratto; è sostanza materiale, dotata di peso. A tal punto che, in lingua inglese, il sostantivo “concrete” indica il calcestruzzo. Non è un caso, forse, che Concreto sia nato e cresciuto in vasi vinari fatti in cemento. Della pietra, in cui ha vissuto, evoca molti sentori che ne caratterizzano lo spettro olfattivo: la mineralità del sasso asciutto e l'aroma iodato dello scoglio bagnato. Dal mondo inanimato dei minerali, i profumi di Concreto si avvicinano a quelli propri del regno vegetale, evocando le note affumicate delle torbe fino ad arrivare a ricordare i sentori delle foglie di tè essiccate e la fragranza dei fiori di camomilla. Non abbiate timore dell'opulenza gustolfattiva di Concreto; è potente, certamente, ma sa essere altrettanto gentile. Meglio ancora, è cortese, per lignaggio, come il vitigno che lo ha generato: il Cortese.