Tipologia: vino rosso, fermentato e macerato per 6 mesi in anfora georgiana, tonneaux in rovere francese e vasche in cemento.
DESCRIZIONE
Immaginiamo di sentir leggere, in sequenza, i nomi di questi undici vitigni, come faceva Bruno Pizzul, quando snocciolava la formazione di una squadra di calcio. Sapeva trasformare un elenco di nomi in una sorta di poesia futurista. Fujà è una squadra. Ciascun vitigno esprime, con determinazione, il proprio ruolo. In questo momento, Fujà sviluppa la propria azione sulle fasce laterali della lingua, dove i vitigni tannici supportano il genio creativo degli aromatici, in attesa che la finezza finalizzi il lavoro d’insieme. Ci vorrà, ancora, qualche tempo ma la Barbera garantisce la longevità della squadra. Don Antonio, vecchio capitano, modera e stempera gli umori giovanili. Non vi consigliamo un temperatura di beva. Quando, stringendo la bottiglia, le vostre mani percepiranno il vetro fresco, vorrà dire che andrà bene così. Il rispetto per la grande moltitudine di abitudini alimentari, diete terapeutiche e stili nutrizionali etici ci impedisce di indirizzare la vostra scelta in termini di accostamento al cibo. L’esuberanza di Fujà suggerisce il confronto con piatti dai sapori forti, dove la parte grassa giochi un ruolo di spicco e necessiti di essere contrastata, per preparare la vostra bocca a nuovi sapori. L’ultimo consiglio: non ascoltateci. Fate di testa vostra.